Omotossicologia Milano
La migliore omotossicologia a Milano
L’omotossicologia a Milano è praticata dalla Dott.ssa Selvi che, in quanto omotossicologa a Milano, si occupa dello studio dei fattori tossici.
DOTT.SSA CRISTINA SELVI
Omotossicologia Milano
Dott.ssa Cristina Selvi | Studio Psichiatria Integrata
La Medicina Omotossicologica è l’evoluzione moderna dell’Omeopatia, basata su evidenze scientifiche e sulle attuali conoscenze biochimiche e biofisiche dell’organismo umano (Evidence Based Medicine).
E’ stata di recente riconosciuta dall’Ordine dei Medici di Milano come una delle sette Medicine Non Convenzionali dotate di efficacia terapeutica comprovata da studi scientifici.
OMOTOSSICOLOGIA MILANO
In che cosa consiste
Molte situazioni che presentano una sintomatologia psichica associata ad un corredo di sintomi fisici sono trattabili attraverso questa strategia che si fonda su principi di base che fanno da ponte tra la Medicina Omeopatica e la Medicina Accademica.
Condizioni mediche quali la Sindrome Premestruale, la Menopausa, la Sindrome del Colon Irritabile, alcuni tipi di Cefalea, Stanchezza cronica, la Fibromialgia, possono essere affrontate con un approccio di tipo omotossicologico.
Mentre le terapie tradizionali si indirizzano maggiormente al controllo e alla soppressione del sintomo, l’Omotossicologia mira a stimolare e a ripristinare le condizioni fisiologiche dell’organismo e la sua capacità di autoguarigione, al fine di prevenire l’insorgenza della malattia.
Questo approccio ha una buona efficacia sulla prevenzione e nel trattamento delle patologie croniche o recidivanti, le quali spesso hanno la loro causa principale nella Low grade chronic inflammation o infiammazione cronica di basso livello.
Anche nella Depressione è oggi riconosciuta una componente infiammatoria, come in altre importanti patologie come il Diabete di tipo 2 o la malattia coronarica.
Non tutte le forme di Depressione ed Ansia possono essere trattate con questa metodica e la base di una terapia efficace rimane sempre e comunque una diagnosi iniziale corretta.
In psichiatria questo approccio può essere molto utile nella fase di riduzione e di sospensione della terapia allopatica, allo scopo di mantenere lo stato di benessere e ridurre l’utilizzo di terapie che, se in alcune fasi della malattia sono indubbiamente utili, dall’altra sovraccaricano gli organi deputati al metabolismo dei farmaci come il fegato e i reni.