Disturbo ossessivo compulsivo di personalità: definizione, sintomi e cura
Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, se non affrontato, può causare forte disagio emotivo, stati di depressione e sintomi fisici da non trascurare.
Il DOC appartiene all’ampio capitolo dei Disturbi d’Ansia.
E’ uno dei più frequenti ed importanti disturbi che si incontrano nella pratica clinica quotidiana.
Come dice il nome, è caratterizzato dalla presenza di ossessioni, cioè idee, pensieri e convinzioni che si presentano in modo pressante e incontrollabile alla mente del paziente e che lo spingono ad eseguire azioni ripetitive e rituali, spesso del tutto insensate, che vengono definite compulsioni. Lo scopo della compulsione è di evitare l’insorgenza di un grave stato di ansia.
E’ un disturbo che risponde alla terapia medica, anche se spesso richiede dosaggi pieni e a volte potenziamento tra diverse molecole.
Nel Disturbo Ossessivo-Compulsivo è sempre indispensabile integrare alla terapia farmacologica con la psicoterapia.
Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, se non affrontato, può causare forte disagio emotivo, stati di depressione e sintomi fisici da non trascurare.
All’interno della categoria dei Disturbi dell’Umore vengono distinte due forme caratterizzate da sintomatologia clinica differente.
La Depressione Maggiore e il Disturbo Bipolare nel quale si alternano episodi depressivi, periodi di normotimia, cioè di umore stabile, ed episodi di euforia definiti anche Episodi Maniacali.
La Pseudodemenza è una forma particolare di Depressione caratterizzata da importanti deficit cognitivi dovuti ad un sottostante disturbo dell’umore. In queste forme depressive prevalgono i disturbi della memoria, dell’attenzione e della concentrazione,
La Depressione Reattiva rappresenta una risposta eccessiva e prolungata ad un evento traumatico come un lutto o un’ingiustizia come un licenziamento.